Biscotti al Triplo Cioccolato per confortarsi il giorno prima dell’esame

E così, domani ho l’ultimo esame di quest’infernale sessione estiva. In un mese ho sostenuto la bellezza di quattro esami e dire che il mio cervello è arrivato al capolinea è dire poco! Questa mattina, quando mi sono svegliata, la voglia di studiare era davvero sotto i piedi, così a forza mi sono trascinata a ripetere quegli ultimi argomenti “ostici”.
Finito di ripetere quei 3 argomenti erano già le 11…merenda!
Con la scusa che dopo l’esame torno a casa per qualche giorno, il mio frigo è praticamente vuoto e sono ben due settimane che passo oltre la corsia dei biscotti al supermercato, con la susa “li preparo io appena ho un pò di tempo”, e sono ben due settimane che nella mia credenza mancano i biscotti.
Così faccio due più due: per ora di studiare il mio cervello non ne vuole più sapere, biscotti mi mancano…faccio i biscotti, meglio al cioccolato, così mi consolo del fatto che non sto studiando!

Ingredienti (per 25 biscotti):
– 100 gr di farina di soia
– 100 gr di farina di riso
– 60 gr di zucchero di canna Muscovado
– 20 gr di cacao amaro ICAM
– 50 gr di cioccolato bianco ICAM
– 50 gr di cioccolato al latte ICAM
– 2 cucchiai di latte di soia
– 1 uovo
– 60 gr di olio evo Hispellium Terre Rosse
– una presa di sale
– 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
– 1 cucchiaino di lievito

Montare l’uovo con l’olio, aggiungere lo zucchero e il cacao setacciato. Tritare grossolanamente i due tipi di cioccolato.
Aggiungere all’impasto di base le due farine a poco a poco, setacciate con il lievito e la vaniglia. Aggiungere il sale e il cioccolato tritato e lavorare a mani ben fredde per evitare che si sciolga il cioccolato. Per lo stesso motivo è bene evitare di lavorare troppo a lungo il cioccolato.
Formare una bella palla da mettere a riposare per 1 ora in frigorifero.
Trascorsa l’ora di tempo, stendere l’impasto di uno spessore non inferiore al mezzo millimetro e tagliare i biscotti con il tagliabiscotti preferito.
Infornare in forno caldo a 180°C per 12 minuti circa e servire ben freddi.

Attendo che raffreddino per bene per poi fiondarmici sopra, chissà mai che insieme al conforto non mi riportino anche un pò di voglia di riprendere in mano i libri?

In questa ricetta uso per la prima volta la Farina di Soia.
E’ stata un pò una scoperta sinceramente, sia in fatto di consistenza che di gusto. Si sposa benissimo con la farina di riso della quale rappresenta tra l’altro un’ottima sostituta nella cucina gluten-free, mentre impastavo il suo profumo era inconfondibile e davvero meraviglioso. Ha il profumo della cucina casalinga, della colazione della domenica, un’aroma speciale.
La farina di soia ha preso piede solo negli ultimi anni a causa di un sempre più crescente numero di Vegani e Vegetariani nella nostra comunità. Viene infatti preferita per l’alto contenuto di proteine che, in una dieta Veg, se eseguita con poca attenzione, potrebbero essere carenti.
Oltre alla quantità di proteine (14 gr su 100 gr di farina), contiene anche importanti vitamine antiossidanti volte a combattere l’invecchiamento cellulare. non va poi dimenticato l’importante ruolo che la soia ha nel combattere il colesterolo cattivo migliorando in generale la colesterolemia.