Un Apfelbrot un pò insolito…

Anche questa settimana il tanto atteso “giorno di panificazione” è arrivato!
Questo periodo la primavera mi sta davvero sconvolgendo l’umore e mi ritrovo più indecisa che mai, sempre di corsa ma spossata, con l’idea di dover raggiungere un traguardo ma senza niente tra le mani.
Lo dice addirittura la mia tisana…
20130327-112821.jpgCosí, che fare della mia pasta madre rinfrescata? Dolce o salato? Pane o brioche? Pizza?
Alla fine ne è venuto fuori un pane profumatissimo un pò dolce e un pò salato, adatto per qualsiasi occasione, dall’antipasto al dessert o come semplice spuntino: l’Apfelbrot (o Pane di Mela).

Ingredienti (per due pagnotte da 700 gr circa):
– 350 gr di farina di segale bio
– 250 gr di farina di frumento bio macinata a pietra
– 150 gr di pasta madre rinfrescata la sera precedente
– 400 gr di acqua tiepida
– una mela (200 g. circa) tagliata a cubetti
– una manciata di noci tritate
– 9 gr sale
– un cucchiaio di zucchero di canna grezzo
– mezzo cucchiaino di caffè in polvere
– una puntina di cannella

Sciogliere la pasta madre nell’acqua tiepida e aggiungere i restanti ingredienti (per ultimo il sale) impastando e lavorando per bene (non spaventatevi se la mela vi sfugge da tutte le parti, dopo un pò inizierà a stare al “suo posto”).
Formato l’impasto, farlo riposare in una ciotola coperta con un canovaccio per circa 5-6 ore.

20130327-112759.jpgDistendere l’impasto, con delizatezza, su un piano infarinato, dividerlo in due e fare, per ogni pagnotta, le solite pieghe.
Mettere nuovamente a lievitare in un posto caldo le pagnottelle.
Serviranno circa 3 ore.
Subito prima di infornare, praticare delle incisioni sull’impasto (facoltative, non comprometteranno certamente la riuscita del vosto pane), quindi infornare a circa 200-220 °C per mezz’ora.

20130327-112809.jpgQuesta è una mia personale versione dell’Apfelbrot di cui esistono moltissime varianti. Nessuna di queste prevede le noci che io ho usato un pò per ispirazione, un pò perchè il sacco pieno di noci di sorrento mi ha fatto capolino dal balcone e non ho potuto resistergli!

20130327-112813.jpgLe Noci, oltre ad essere ipercaloriche, hanno proprietà antitumorali.
In particolare il loro consumo regolare previene l’insorgere del tumore al seno grazie alla abbondante presenza di acidi grassi omega3, oltre ad un alto contenuto di antiossidanti.
La vitamina E (o α-tocoferolo), caratterizzata da spiccate proprietà antiossidanti, è in grado di tenere sotto controllo i pericolosi effetti dei radicali liberi tanto temuti.
Rilevante anche la presenza di arginina, un aminoacido essenziale molto importante per la salute delle nostre arterie.
L’arginina fornisce alle pareti delle arterie il nitrossido, una sostanza in grado di combattere e prevenire l’arteriosclerosi. Diversi studi hanno inoltre dimostrato che il regolare consumo di noci contribuirebbe ad abbassare notevolmente il rischio di sviluppare una coronaropatia.
Le noci non possono essere conservate a lungo in quanto sono soggette ad irrancidimento e perché con il passare del tempo tendono ad aumentare la loro oleosità, per questi motivi le noci devono essere consumate fresche al fine di non diminuire la loro digeribilità.
Spesso, in ambito cosmetico, viene utilizzato l’olio essenziale per la preparazione di lozioni fortificanti per i capelli: l’estratto di noce ha la proprietà di riuscire a penetrare in profondità nella fibra capillare donandole un aspetto estetico più morbido e ostacolandone la caduta.

20130327-112817.jpgCon questa ricetta partecipo ai contest:
Dolci senza latte e senza uova (contro le intolleranze!!)

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Ricette in valigia per il delizioso profumo “tedesco” di questa ricetta!

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Assaporati con una tisana alla liquirizia, questi panini dolci sono perfetti per festeggiare il traguardo del blog il caffè delle donne

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Me lo porto in ufficio? Ovviamente sì!

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14 responses to “Un Apfelbrot un pò insolito…

  1. Buonoooooo!!! Mi ispira tantissimo, adoro i pani dolci-salati!!!
    Questa versione la devo provare… ho appena rinfrescato il mio lievito madre, prendo appunti 🙂 Grazie di aver partecipato 🙂

  2. …pane a me sconosciuto…felice di conoscerlo…gli ultimi esperimenti col pane non hanno dato i frutti sperati…riprovo con questo! cri

    • Nooo mi spiace che gli ultimi esperimenti non abbiano fruttato…eh ma sará un pò la primavera, è un periodo di cambiamenti e siamo destabilizzati, dobbiamo ritrovare il nostro equilibrio e con esso anche i piatti che realizzeremo torneranno a rappresentarci! 😀 un abbraccio!

  3. Mi sento esattamente come te! Mamma mia.. non ne posso più! Ma questo pane è davvero delizioso e merita di essere fatto nonostante stanchezza e apatia! ❤ Un bacione!

  4. Che pane gustosissimo! Io, con il lievito madre, non ho ancora grande dimestichezza, ma riuscirò prima o poi a diventare una brava “mamma” della Pimpia (a Pistoia lo chiamiamo così il lievito madre) 🙂

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