Gnocchetti fritti su Fonduta di Tartufino del Mugello

Sono rientrata da un week end lungo di vacanza con le amiche. Abbiamo visitato la capitale polacca, Warsaw approfittandone per ritrovarci con una carissima amica che tanto tempo ha trascorso con noi in Italia e che ormai è una “Fiorentina D.o.c.”!

Varsavia é una cittá pulita, spaziosa, grigia, profondamente sengnata dalla guerra e dal comunismo che ne hanno tracciato la storia. È stata completamente ricostruita dopo la seconda guerra mondiale che l’aveva rasa al suolo per l’85%. L’unico quartiere rimasto in piedi, il quartiere Praga, oggi non vanta di una buonissima reputazione e la sera è preferibile non girarlo da soli.

Il nostro appartamento era a due passi dal centro storico, la vecchiá cittá, anche se di vecchio è rimasto solo il ricordo e anche il Castello, ultimo ad essere stato ricostruito, sfoggia le mattonelle aranciate, ancora immature.

Come é risaputo la cucina polacca non è certamente una cucina light and healthy, o meglio, lo sarebbe se sostituissero al burro e alla panna di cui riempiono i piatti, l’olio d’oliva . Quello che vi propongo oggi é un piatto che ho creato ispirandomi al viaggio fatto, un viaggio di 6 donne, 6 amiche in questa cittá così rigida ma che tanto ci ha scaldato e riunito!

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Ingredienti (per 2 persone):

  • 2 patate medie
  • 1 tuorlo d’uovo
  • 4 cucchiai di farina di grano saraceno
  • 2 cucchiai di farina 00
  • 1/2 tazza di noci pecan
  • una noce di burro
  • sale e pepe a piacere

Cuocere le patate nel microonde bucherellandole bene fino a che non avranno raggiunto una pasta morbida e sfaldabile. Schiacciarle con l’aiuto di uno schiacciapatate e aggiungere il tuorlo il burro fuso un po di sale e di pepe a piacere. Frullare le noci pecan in un frullatore alla massima potenza. Aggiungere quindi anche le noci all’impasto. Adesso aiutandosi con la farina cercare di ottenere un impasto morbido ma non troppo appiccicoso da cui riuscire a formare dei piccoli gnocchetti tondi. Passare i gnocchetti nella farina e quindi porre su un piatto e in congelatore per 30 minuti.

Intanto preparare la fonduta di Tartufino del Mugello.

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Ingredienti:

  • 150 gr di Tartufino del Mugello dell’azienda Palagiaccio
  • 100 ml di latte fresco intero
  • 3 cucchiai di panna fresca
  • una nocina di burro
  • pizzico di noce moscata
  • sale e pepe bianco a piacere

In una pentola far sciogliere il burro e unire il formaggio a quadrotti. Quando si saranno leggermente ammorbiditi aggiungere il latte e continuare la cottura. A scioglimento completo aggiungere le spezie, il sale e la panna e continuare a cuocere per qualche minuto. Se desiderate una fonduta più cremosa potete aggiungere un paio di cucciaini di amido di mais o rimanere un po indietro con i ml di latte usati nella ricetta.

Trascorsi i 30 minuti togliere i gnocchetti dal congelatore. Sbattere un uovo e preparare un mix di farina di grano saraceno e pane grattuggiato integrale. Impanare i gnocchetti prima passandoli nell’uovo e poi nel mix di cereali. Scaldare dell’olio evo in una padella e friggere i gnocchetti rosolandoli bene su tutti i lati.

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Servire i gnocchetti ben asciugati dall’olio di frittura in eccesso adagiandoli sulla fonduta di formaggio Tartufino del Mugello. Spolverare con del pepe nero.

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È sicuramente un piatto molto nutriente e calorico ma mangiato nelle giuste quantitá ci può togliere qualche sfizio senza troppo danni alla linea!

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In questa ricetta ho deciso di utilizzare le Noci Pecan leggermente diverse dalle nostre noci, lnoci pecan sono il frutto del “pecan”, scientificamente noto come Carya illinoensis, albero della famiglia delle Juglandaceae, originario della zona al confine tra Messico e Stati Uniti, coltivato soprattutto nel sud degli Stati Uniti, in Brasile, Australia e Israele.In Italia è presente in piccoli appezzamenti specializzati in Sicilia, in Puglia e in altre aree meridionali. 

Le noci pecan sono considerate frutta secca e come tale è la più ricca in calorie. Le noci pecan cominciarono ad essere coltivate nel 1846, la loro forma è oblunga, arrivando fino a 3 centimetri di lunghezza, e larga fino a un centimetro. Ha un colore marrone scuro e una buccia ruvida. Le noci pecan sono generalmente raccolte da ottobre a dicembre.

Il fatto che le noci pecan siano ricche di acidi grassi monoinsaturi, le rende un ottimo antiossidante naturale. Gli acidi oleici sono inoltre gli stessi che troviamo nelle olive e, come è noto, l’olio di oliva è efficace nel combattere le malattie coronariche.

L’assunzione regolare aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo, aumentando quello buono nel sangue: il potere ipocolesterolemizzante del frutto è dunque notevole. Aiuta quindi a prevenire le malattie circolatorie e l’insorgere di ictusL’acido oleico che contengono sembra inoltre aver portato i ricercatori a considerarne l’efficacia antitumorale, in particolar modo contro il cancro al seno. 

Infine aiutano a mantenere in buona salute la prostata e tengono lontane le infiammazioni. Uno studio americano condotto dal Centro per la Neurobiologia Cellulare dell’Università del Massachussets ha persino dimostrato l’efficacia del frutto nel proteggere i neuroni.

Quindi quando possibile alternate le varietà di noci la cui reperibilitá ormai è estremamente semplice! Ogni noce sembra avere più o meno le stesse caratteristiche ma in realtá i loro concentrati benefici sono ben diversi da noce a noce.

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Con questa ricetta mantengo un bellissimo ricordo di questi quattro giorni passati a Varsavia in compagnia di 5 splendide amiche sperando che presto si riesca a replicare!! 

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Partecipo inoltre al contest LattidaMangiare indetto dall’azienda Il Palagiaccio che mi ha offerto questo gustosissimo formaggio, il Tartufino del Mugello.

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Si tratta di un formaggio semi stagionato, dalla pasta morbida ma compatta dai cui toni delicati emerge il delizioso profumo del tartufo, non troppo invadente si trova in equilibrio perfetto all’interno del formaggio in questione. sicuramente da riprovare e riprovare perchè davvero gustosissimo!

One response to “Gnocchetti fritti su Fonduta di Tartufino del Mugello

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